MONUMENTO AI CADUTI A COLONNA SPEZZATA
- Vittorio Longo
- 4 set 2021
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Il monumento in marmo bianco è stato posizionato ove attualmente ubicato, lungo la camminata del Parco delle Rimembranze ai piedi dei bastioni del Castello nei pressi del torrione circolare nord-ovest della cinta muraria, nel 2015 in occasione del centenario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale. Esso è formato da una base tronco piramidale a facce lisce cui è innalzata una colonna quadrangolare spezzata. Il lato frontale della colonna è suddiviso in quattro fasce, la prima, quella più in alto, è decorata a rilievo da una serie di elementi richiamanti il corpo degli alpini ossia il fregio di truppa composto da un’aquila ad ali spiegate rivolta alla sinistra dell’osservatore che poggia i suoi artigli su una cornetta sotto la quale incrociano due fucili, la piccozza con le corde intrecciate con sulla destra un mazzo di stelle alpine. La seconda fascia è liscia e reca l’iscrizione commemorativa “GLI ALPINI DI CELANO ALLE PENNE MOZZE”, la quale permette di comprendere agilmente sia il committente che il soggetto cui l’opera è dedicata ossia tutti gli appartenenti al corpo degli alpini caduti in guerra. Nella terza fascia vi è ancora un elemento decorativo in rilievo ossia un aspro e roccioso sfondo montano da cui emerge il simbolo tipico e più riconoscibile degli alpini ossia il loro iconico cappello con la nera penna di corvo appunto mozzata in punta in ricordo dei compagni caduti. Nell’ultima fascia vi è l’incisione della data di realizzazione dell’opera, il 19 marzo 1971, il nome dell’artista, Gagliardi Pietro, ed il luogo in cui è stata realizzata, Poggio Filippo – L’Aquila.
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